Dopo Fiori sopra l'inferno torna la straordinaria Teresa
Battaglia: un carattere fiero e indomito, a tratti brusco, sempre
compassionevole. Torna l'ambientazione piena di suggestioni, una natura
fatta di boschi e cime montuose, di valli isolate e di bellezze
insospettabili.
Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui
posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste
valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze
sepolte dal tempo e che d'improvviso riaffiorano, con la crudele
perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più
cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un
disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le
tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a
primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove
le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e
sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno
cammino sopra l'inferno, ogni giorno l'inferno mi abita e mi divora.
Perchè c'è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il
mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se
mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere
l'ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho
paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa. Dopo Fiori sopra
l'inferno - l'esordio italiano del 2018 più amato dai lettori - torna
la straordinaria Teresa Battaglia e il talento,
l'immaginazione e la scrittura piena di grazia di una grande autrice.